(Adnkronos) – Prima laurea di un detenuto al carcere Pagliarelli di Palermo. Oggi un giovane detenuto si è laureato in Architettura con la tesi su 'Greentrification'. A renderlo noto è il garante comunale dei detenuti Pino Apprendi. Si tratta della prima laurea dopo la firma dell'accordo quadro, il 25 febbraio 2021, fra il rettore di Palermo Massimo Midiri e l'emerito professore Giovanni Fiandaca, allora garante regionale per i diritti dei detenuti della Sicilia, per l'istituzione del polo universitario penitenziario. Alla proclamazione hanno assistito la moglie, i figli e alcuni familiari. "Un sentito ringraziamento – sottolinea Apprendi – va ai professori che hanno accompagnato lo studente in questa stupenda storia e a tutto il personale dell'amministrazione penitenziaria che ha collaborato per arrivare all'obiettivo finale: un meritatissimo 110 e lode". Presenti anche il presidente della Magistratura di Sorveglianza Nicola Mazzamuto e il suo vicario Simone Alecci, oltre al garante regionale dei detenuti Santi Consolo e il componente dell'ufficio del garante nazionale Mario Serio. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Primo laureato al carcere Pagliarelli di Palermo, architetto con 110 e lode
(Adnkronos) – Prima laurea di un detenuto al carcere Pagliarelli di Palermo. Oggi un giovane detenuto si è laureato in Architettura con la tesi su 'Greentrification'. A renderlo noto è il garante comunale dei detenuti Pino Apprendi. Si tratta della prima laurea dopo la firma dell'accordo quadro, il 25 febbraio 2021, fra il rettore di Palermo Massimo Midiri e l'emerito professore Giovanni Fiandaca, allora garante regionale per i diritti dei detenuti della Sicilia, per l'istituzione del polo universitario penitenziario. Alla proclamazione hanno assistito la moglie, i figli e alcuni familiari. "Un sentito ringraziamento – sottolinea Apprendi – va ai professori che hanno accompagnato lo studente in questa stupenda storia e a tutto il personale dell'amministrazione penitenziaria che ha collaborato per arrivare all'obiettivo finale: un meritatissimo 110 e lode". Presenti anche il presidente della Magistratura di Sorveglianza Nicola Mazzamuto e il suo vicario Simone Alecci, oltre al garante regionale dei detenuti Santi Consolo e il componente dell'ufficio del garante nazionale Mario Serio. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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