(Adnkronos) – “La sostenibilità e la semplificazione nei porti sono temi cruciali per il futuro dell'industria marittima e della logistica e alla base del nostro operato per i prossimi anni”. Lo ha detto l’ammiraglio Nicola Carlone, comandante Generale del Corpo delle capitanerie di porto, Guardia Costiera, in occasione dell’assemblea pubblica di Confitarma, la Confederazione italiana armatori, che si sta svolgendo a Napoli sul tema ‘la nave del futuro’. “Proprio da Napoli – continua Carlone – spiegheremo i processi che ci accingiamo a portare avanti per supportare l’armamento con i nuovi carburanti e allo stesso tempo per velocizzare i processi per permettere un miglioramento dei rapporti tra la nave, il porto e tutti gli attori coinvolti compresa la logistica. Non basta la posizione geografica favorevole nel Mediterraneo per essere competitivi". La decarbonizzazione, aggiunge, "è un elemento fondamentale dei porti e per il futuro degli armatori che devono scommettere sulle navi del futuro e su tecnologie più sostenibili, che includono il metano liquido e l’idrogeno. La transizione verso un trasporto a basse emissioni è cruciale non solo per la sostenibilità ambientale – conclude – ma anche per garantire la competitività la conformità alle normative del futuro. Bisogna far trovare i nostri porti pronti per questi nuovi prodotti e la sfida riguarda anche l’armamento che – conclude – deve scommettere sulle navi del futuro”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Porti, Carlone (Guardia costiera): “Sostenibilità e semplificazione temi cruciali”
(Adnkronos) – “La sostenibilità e la semplificazione nei porti sono temi cruciali per il futuro dell'industria marittima e della logistica e alla base del nostro operato per i prossimi anni”. Lo ha detto l’ammiraglio Nicola Carlone, comandante Generale del Corpo delle capitanerie di porto, Guardia Costiera, in occasione dell’assemblea pubblica di Confitarma, la Confederazione italiana armatori, che si sta svolgendo a Napoli sul tema ‘la nave del futuro’. “Proprio da Napoli – continua Carlone – spiegheremo i processi che ci accingiamo a portare avanti per supportare l’armamento con i nuovi carburanti e allo stesso tempo per velocizzare i processi per permettere un miglioramento dei rapporti tra la nave, il porto e tutti gli attori coinvolti compresa la logistica. Non basta la posizione geografica favorevole nel Mediterraneo per essere competitivi". La decarbonizzazione, aggiunge, "è un elemento fondamentale dei porti e per il futuro degli armatori che devono scommettere sulle navi del futuro e su tecnologie più sostenibili, che includono il metano liquido e l’idrogeno. La transizione verso un trasporto a basse emissioni è cruciale non solo per la sostenibilità ambientale – conclude – ma anche per garantire la competitività la conformità alle normative del futuro. Bisogna far trovare i nostri porti pronti per questi nuovi prodotti e la sfida riguarda anche l’armamento che – conclude – deve scommettere sulle navi del futuro”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Post recenti
Ucraina, Zelensky gioca il jolly ‘terre rare’. Putin prepara nuovo attacco
9 Febbraio 2025Omicidio Jhoanna Quintanilla, il compagno: “Gioco erotico finito male. Poi il panico”
9 Febbraio 2025Domenica di maltempo sull’Italia, allerta arancione e gialla: le regioni a rischio
9 Febbraio 2025