(Adnkronos) – Passione per lo sport, con un occhio di riguardo per i valori olimpici e tante aspettative per Milano-Cortina 2026. È stata inaugurata oggi, al Palazzo della Regione Lombardia a Milano, la 42esima Milano international ficts fest sport movies & tv 2024. Una rassegna dedicata alle pellicole sportive e alla celebrazione dei protagonisti dello sport. Tra i rappresentanti delle istituzioni, il ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e l’Assessore allo Sport del Comune di Milano Martina Riva. E poi campioni come Alice Bellandi (oro olimpico nel judo a Parigi), Marta Maggetti (oro nella vela), Giacomo Gentili e Andrea Panizza (argento nel canottaggio) e l’atleta paralimpica Giusy Versace. Proprio il ministro Abodi, a margine dell’evento, ha toccato diversi temi ai microfoni dell’Adnkronos. Tra questi, l’avvicinamento alle Olimpiadi invernali del 2026: “I 458 giorni che mancano a Milano-Cortina sembrano tanti, ma sono pochissimi. È un‘impresa complessa, affascinante, emozionante e ci stanno lavorando due squadre. Una è la Fondazione, l’altra è la Società Infrastrutture Milano-Cortina per tutte le opere olimpiche, le opere pubbliche. Si tratta di investimenti rilevanti, che resteranno come eredità positiva per la comunità interessata dai Giochi. La più estesa area di sempre per Olimpiadi e Paralimpiadi”. Abodi ha poi aggiunto: “Stiamo lavorando bene, stiamo lavorando insieme. Siamo orientati verso lo stesso obiettivo, si vince insieme e non pensiamo ad altro. Anche se il calcio ci insegna ogni giorno che esistono il pareggio e la sconfitta, qua dobbiamo vincere. Vuol dire presentarci nel modo giusto, accoglienti, organizzati e competitivi. È un modo per presentare la nazione al mondo, più di quanto già facciano le sue eccellenze ogni giorno”. Il ministro ha poi virato su altri temi di stringente attualità, come la questione stadio per Inter e Milan: “I club hanno avviato la manifestazione di interesse per San Siro? Penso che sia un segnale di concretezza, serietà e coerenza rispetto alle cose che sono state dette. Ci siamo incontrati pochi giorni fa con il ministro Giuli, il sindaco Sala e i massimi rappresentanti dei due club e delle rispettive proprietà e questo è un passaggio naturale. Credo che quel progetto finalmente possa andare avanti. Così come credo che andrà avanti il progetto della vendita di San Siro. È arrivata la valutazione dell’Agenzia delle Entrate e con la manifestazione di interesse il percorso è segnato. Speriamo ora che sia accelerato”. Un pensiero è andato anche al recente dramma di Matilde Lorenzi e alla questione sicurezza sugli impianti sciistici: “Doveva uscire un decreto in questi giorni, ho ritenuto opportuno attendere e riparlarne per rispetto di ciò che mi sono detto con il papà di Matilde. Perché questo momento di dolore immenso abbia un momento di riflessione ulteriore per capire come migliorare la sicurezza. È già a un ottimo livello, però questi casi ci dicono che c’è sempre qualcosa di più da organizzare. Chiederò al papà e alla mamma di Matilde di incontrarci nelle prossime settimane, per chiudere il decreto entro l’anno”. (di Michele Antonelli) —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Abodi: “San Siro? L’interesse di Milan e Inter è un segnale concreto, il percorso è segnato”
(Adnkronos) – Passione per lo sport, con un occhio di riguardo per i valori olimpici e tante aspettative per Milano-Cortina 2026. È stata inaugurata oggi, al Palazzo della Regione Lombardia a Milano, la 42esima Milano international ficts fest sport movies & tv 2024. Una rassegna dedicata alle pellicole sportive e alla celebrazione dei protagonisti dello sport. Tra i rappresentanti delle istituzioni, il ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e l’Assessore allo Sport del Comune di Milano Martina Riva. E poi campioni come Alice Bellandi (oro olimpico nel judo a Parigi), Marta Maggetti (oro nella vela), Giacomo Gentili e Andrea Panizza (argento nel canottaggio) e l’atleta paralimpica Giusy Versace. Proprio il ministro Abodi, a margine dell’evento, ha toccato diversi temi ai microfoni dell’Adnkronos. Tra questi, l’avvicinamento alle Olimpiadi invernali del 2026: “I 458 giorni che mancano a Milano-Cortina sembrano tanti, ma sono pochissimi. È un‘impresa complessa, affascinante, emozionante e ci stanno lavorando due squadre. Una è la Fondazione, l’altra è la Società Infrastrutture Milano-Cortina per tutte le opere olimpiche, le opere pubbliche. Si tratta di investimenti rilevanti, che resteranno come eredità positiva per la comunità interessata dai Giochi. La più estesa area di sempre per Olimpiadi e Paralimpiadi”. Abodi ha poi aggiunto: “Stiamo lavorando bene, stiamo lavorando insieme. Siamo orientati verso lo stesso obiettivo, si vince insieme e non pensiamo ad altro. Anche se il calcio ci insegna ogni giorno che esistono il pareggio e la sconfitta, qua dobbiamo vincere. Vuol dire presentarci nel modo giusto, accoglienti, organizzati e competitivi. È un modo per presentare la nazione al mondo, più di quanto già facciano le sue eccellenze ogni giorno”. Il ministro ha poi virato su altri temi di stringente attualità, come la questione stadio per Inter e Milan: “I club hanno avviato la manifestazione di interesse per San Siro? Penso che sia un segnale di concretezza, serietà e coerenza rispetto alle cose che sono state dette. Ci siamo incontrati pochi giorni fa con il ministro Giuli, il sindaco Sala e i massimi rappresentanti dei due club e delle rispettive proprietà e questo è un passaggio naturale. Credo che quel progetto finalmente possa andare avanti. Così come credo che andrà avanti il progetto della vendita di San Siro. È arrivata la valutazione dell’Agenzia delle Entrate e con la manifestazione di interesse il percorso è segnato. Speriamo ora che sia accelerato”. Un pensiero è andato anche al recente dramma di Matilde Lorenzi e alla questione sicurezza sugli impianti sciistici: “Doveva uscire un decreto in questi giorni, ho ritenuto opportuno attendere e riparlarne per rispetto di ciò che mi sono detto con il papà di Matilde. Perché questo momento di dolore immenso abbia un momento di riflessione ulteriore per capire come migliorare la sicurezza. È già a un ottimo livello, però questi casi ci dicono che c’è sempre qualcosa di più da organizzare. Chiederò al papà e alla mamma di Matilde di incontrarci nelle prossime settimane, per chiudere il decreto entro l’anno”. (di Michele Antonelli) —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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