(Adnkronos) – Alessandro Basciano "l'ho trovato molto turbato e sorpreso di essere in una situazione del genere, per qualcosa che non ha commesso". Lo ha detto Leonardo D'Erasmo, il legale dell'influencer e dj 35enne arrestato ieri per stalking nei confronti dell'ex compagna, Sophie Codegoni, uscendo dal carcere di San Vittore, dove si è svolto l'interrogatorio davanti alla gip di Milano, Anna Magelli. "Ha confermato che lui non c'entra in questa faccenda – ha evidenziato l'avvocato – Il mio assistito è turbato come una persona che finisce in carcere per qualcosa che non ha commesso. Turbato, dispiaciuto, afflitto e addolorato. Sono sicuro e fiducioso che la giustizia farà il suo corso". "Questo ragazzo è stato ucciso dalla stampa, è stato già fatto un processo mediatico, come accade in questi casi", ha detto l'avvocato D'Erasmo. "È stato utilizzato come capro espiatorio per qualcosa che non ha commesso – ha sottolineato il legale -. Ha risposto per tre ore al magistrato e ha dato la sua versione e le prove dei fatti che sono a sostegno di quanto realmente accaduto. Sono fiducioso del lavoro della magistratura e che presto avremo delle novità importanti". Quanto a un'eventuale richiesta dei domiciliari per Basciano, l'avvocato ha spiegato di aver "chiesto altro" senza specificare ulteriormente. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Alessandro Basciano, il legale: “Ucciso dalla stampa, fatto già processo mediatico”
(Adnkronos) – Alessandro Basciano "l'ho trovato molto turbato e sorpreso di essere in una situazione del genere, per qualcosa che non ha commesso". Lo ha detto Leonardo D'Erasmo, il legale dell'influencer e dj 35enne arrestato ieri per stalking nei confronti dell'ex compagna, Sophie Codegoni, uscendo dal carcere di San Vittore, dove si è svolto l'interrogatorio davanti alla gip di Milano, Anna Magelli. "Ha confermato che lui non c'entra in questa faccenda – ha evidenziato l'avvocato – Il mio assistito è turbato come una persona che finisce in carcere per qualcosa che non ha commesso. Turbato, dispiaciuto, afflitto e addolorato. Sono sicuro e fiducioso che la giustizia farà il suo corso". "Questo ragazzo è stato ucciso dalla stampa, è stato già fatto un processo mediatico, come accade in questi casi", ha detto l'avvocato D'Erasmo. "È stato utilizzato come capro espiatorio per qualcosa che non ha commesso – ha sottolineato il legale -. Ha risposto per tre ore al magistrato e ha dato la sua versione e le prove dei fatti che sono a sostegno di quanto realmente accaduto. Sono fiducioso del lavoro della magistratura e che presto avremo delle novità importanti". Quanto a un'eventuale richiesta dei domiciliari per Basciano, l'avvocato ha spiegato di aver "chiesto altro" senza specificare ulteriormente. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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