(Adnkronos) – Concorso esterno ai clan di camorra napoletani: assolti Tony Colombo e Tina Rispoli. Al termine di un processo, celebrato con il rito abbreviato, il gup di Napoli Ivana Salvatore ha assolto Tony Colombo e Tina Rispoli, marito e moglie, accusati dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli. La sentenza è stata emessa poco fa nell'aula bunker del carcere napoletano di Poggioreale. Al termine della sua requisitoria il pubblico ministero aveva chiesto per entrambi una condanna a nove anni di carcere. Venti anni di carcere, invece per Vincenzo Di Lauro, come da richiesta del pubblico ministero. Condannati anche gli altri imputati.
La coppia venne arrestata dal Ros il 17 ottobre 2023 insieme con altre 25 persone, tra cui Vincenzo Di Lauro, figlio del capoclan Paolo Di Lauro, nell'ambito di un'indagine anticamorra dei sostituti procuratori antimafia Maurizio De Marco e Lucio Giugliano riguardante le attività imprenditoriali e finanziarie del clan di Secondigliano. Le indagini, iniziate nel 2017, sono durate quattro anni e si sono concentrate sul ruolo di Vincenzo Di Lauro che dopo la scarcerazione intraprende la carriera imprenditoriale. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Tony Colombo e Tina Rispoli assolti a processo per legami con camorra
(Adnkronos) – Concorso esterno ai clan di camorra napoletani: assolti Tony Colombo e Tina Rispoli. Al termine di un processo, celebrato con il rito abbreviato, il gup di Napoli Ivana Salvatore ha assolto Tony Colombo e Tina Rispoli, marito e moglie, accusati dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli. La sentenza è stata emessa poco fa nell'aula bunker del carcere napoletano di Poggioreale. Al termine della sua requisitoria il pubblico ministero aveva chiesto per entrambi una condanna a nove anni di carcere. Venti anni di carcere, invece per Vincenzo Di Lauro, come da richiesta del pubblico ministero. Condannati anche gli altri imputati.
La coppia venne arrestata dal Ros il 17 ottobre 2023 insieme con altre 25 persone, tra cui Vincenzo Di Lauro, figlio del capoclan Paolo Di Lauro, nell'ambito di un'indagine anticamorra dei sostituti procuratori antimafia Maurizio De Marco e Lucio Giugliano riguardante le attività imprenditoriali e finanziarie del clan di Secondigliano. Le indagini, iniziate nel 2017, sono durate quattro anni e si sono concentrate sul ruolo di Vincenzo Di Lauro che dopo la scarcerazione intraprende la carriera imprenditoriale. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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