(Adnkronos) – "Certamente ci sono tanti problemi sono da risolvere, ma l'importante è occuparsi, non preoccuparsi. Abbiamo non soltanto due guerre alle frontiere, Medio Oriente e Ucraina, abbiamo una nuova situazione internazionale legata ai problemi del commercio con i dazi che stanno creando certamente molta preoccupazione e, come ministro sia degli Esteri sia del Commercio internazionale non mi manca il lavoro, però è anche entusiasmante e importante cercare di garantire sicurezza a tutti i nostri concittadini". Lo ha detto il ministro degli Esteri e vice premier Antonio Tajani all'evento fieristico a Verona di Alis “Let Exp – Logistic Eco Transport”. "Credo bene che ci sono momenti difficili da affrontare – ha aggiunto Tajani – ne abbiamo superati tanti noi italiani dopo la seconda guerra mondiale, con la crisi del Covid, con la crisi dei Lehman Brothers, con la crisi provocata dalla guerra, quindi sono convinto che ce la faremo se lavoreremo uniti e soprattutto se lavoreremo in un ambito più ampio che è quello dell'Europa, perché oggi le grandi sfide mondiali le possiamo vincere soltanto in un contesto europeo". —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Tajani: “L’importante è occuparsi dei problemi, non preoccuparsi”
(Adnkronos) – "Certamente ci sono tanti problemi sono da risolvere, ma l'importante è occuparsi, non preoccuparsi. Abbiamo non soltanto due guerre alle frontiere, Medio Oriente e Ucraina, abbiamo una nuova situazione internazionale legata ai problemi del commercio con i dazi che stanno creando certamente molta preoccupazione e, come ministro sia degli Esteri sia del Commercio internazionale non mi manca il lavoro, però è anche entusiasmante e importante cercare di garantire sicurezza a tutti i nostri concittadini". Lo ha detto il ministro degli Esteri e vice premier Antonio Tajani all'evento fieristico a Verona di Alis “Let Exp – Logistic Eco Transport”. "Credo bene che ci sono momenti difficili da affrontare – ha aggiunto Tajani – ne abbiamo superati tanti noi italiani dopo la seconda guerra mondiale, con la crisi del Covid, con la crisi dei Lehman Brothers, con la crisi provocata dalla guerra, quindi sono convinto che ce la faremo se lavoreremo uniti e soprattutto se lavoreremo in un ambito più ampio che è quello dell'Europa, perché oggi le grandi sfide mondiali le possiamo vincere soltanto in un contesto europeo". —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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