(Adnkronos) – 1° aprile 2025. Pro Vita & Famiglia prende atto del comunicato stampa di chiarimento e accetta le scuse pervenute da parte di Daniele Durante, responsabile del Dipartimento Diritti di Sinistra Italiana a Milano, che in una dichiarazione del 23 marzo scorso aveva imputato la responsabilità del suicidio del giovane tiktoker di Sesto San Giovanni Davide Garufi, improvvidamente ricondotto da certa stampa e politica a un presunto odio ‘transfobico’ che allo stato non ermerge dalle indagini, anche alla «cultura che esprimono i movimenti anti-scelta come Pro Vita e Family Day e la destra intollerante che nega l’esistenza di queste persone, umiliandole fino a costringerle a trovare la morte». Dopo aver annunciato azioni legali per tutelare la nostra onorabilità, Daniele Durante ha fatto pervenire al Presidente di Pro Vita & Famiglia Antonio Brandi, e poi diramato alla stampa, una nota di chiarimenti e scuse in cui si nega qualsiasi collegamento tra il tragico fatto e l’attività della nostra Onlus, impegnata nel contrasto all’ideologia Gender nelle scuole. Ritenendo il caso chiuso e chiarito, Pro Vita & Famiglia ribadisce la più ferma e totale condanna di qualsiasi forma di disprezzo della dignità umana in qualsiasi modalità sia perpetrata e per qualsiasi motivazione, specialmente a danno di soggetti fragili. Ufficio Stampa Pro Vita e Famiglia Onlus t.: 0694325503 m.: 3929042395 —immediapresswebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Suicidio Garufi. Pro Vita Famiglia: accettiamo scuse da Sinistra Italiana e rinunciamo ad azioni legali
(Adnkronos) – 1° aprile 2025. Pro Vita & Famiglia prende atto del comunicato stampa di chiarimento e accetta le scuse pervenute da parte di Daniele Durante, responsabile del Dipartimento Diritti di Sinistra Italiana a Milano, che in una dichiarazione del 23 marzo scorso aveva imputato la responsabilità del suicidio del giovane tiktoker di Sesto San Giovanni Davide Garufi, improvvidamente ricondotto da certa stampa e politica a un presunto odio ‘transfobico’ che allo stato non ermerge dalle indagini, anche alla «cultura che esprimono i movimenti anti-scelta come Pro Vita e Family Day e la destra intollerante che nega l’esistenza di queste persone, umiliandole fino a costringerle a trovare la morte». Dopo aver annunciato azioni legali per tutelare la nostra onorabilità, Daniele Durante ha fatto pervenire al Presidente di Pro Vita & Famiglia Antonio Brandi, e poi diramato alla stampa, una nota di chiarimenti e scuse in cui si nega qualsiasi collegamento tra il tragico fatto e l’attività della nostra Onlus, impegnata nel contrasto all’ideologia Gender nelle scuole. Ritenendo il caso chiuso e chiarito, Pro Vita & Famiglia ribadisce la più ferma e totale condanna di qualsiasi forma di disprezzo della dignità umana in qualsiasi modalità sia perpetrata e per qualsiasi motivazione, specialmente a danno di soggetti fragili. Ufficio Stampa Pro Vita e Famiglia Onlus t.: 0694325503 m.: 3929042395 —immediapresswebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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