(Adnkronos) – In attesa che inizi il Conclave che eleggerà il nuovo Pontefice, per il dopo Bergoglio "la Chiesa cattolica, già divisa al suo interno tra progressisti e conservatori, avrà bisogno di una guida carismatica, una personalità forte, ma soprattutto un grande mediatore. Il successore di Francesco dovrà avere la capacità di conciliare le varie correnti, fare da ponte. Un lavoro che richiede molta pazienza e forza". Lo afferma Valentina Di Mattei, presidente dell'Ordine degli psicologi della Lombardia, che con l'Adnkronos Salute traccia l'identikit dal punto di vista psicologico del Pontefice che verrà, il 267esimo Papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma. "Bergoglio, come tutti i leader carismatici e forti – osserva Di Mattei – lascia un'eredità positiva, ma impegnativa, difficile da gestire per chi verrà dopo di lui. Papa Francesco ha fatto scelto originali, di carattere, che si sono differenziate moltissimo da quelle dei suoi predecessori. Ecco, il nuovo vescovo di Roma dovrà avere dal punto di vista psicologico la stessa sua forza, o essere più moderato e mettersi sulla scia del Papa venuto da lontano". Tante le sfide che attendono il nuovo Pontefice: tra queste la 'Terza guerra mondiale a pezzi' come la chiamava Bergoglio, il cambiamento climatico, il rapporto con la presidenza Trump e la crisi in Medio Oriente. "Sfide che richiedono una grande diplomazia – conclude la psicologa – una notevole capacità di mediazione e di integrazione, soprattutto dentro il Vaticano". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Papa, ecco le doti che dovrà avere il successore di Francesco: l’identikit psicologico
(Adnkronos) – In attesa che inizi il Conclave che eleggerà il nuovo Pontefice, per il dopo Bergoglio "la Chiesa cattolica, già divisa al suo interno tra progressisti e conservatori, avrà bisogno di una guida carismatica, una personalità forte, ma soprattutto un grande mediatore. Il successore di Francesco dovrà avere la capacità di conciliare le varie correnti, fare da ponte. Un lavoro che richiede molta pazienza e forza". Lo afferma Valentina Di Mattei, presidente dell'Ordine degli psicologi della Lombardia, che con l'Adnkronos Salute traccia l'identikit dal punto di vista psicologico del Pontefice che verrà, il 267esimo Papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma. "Bergoglio, come tutti i leader carismatici e forti – osserva Di Mattei – lascia un'eredità positiva, ma impegnativa, difficile da gestire per chi verrà dopo di lui. Papa Francesco ha fatto scelto originali, di carattere, che si sono differenziate moltissimo da quelle dei suoi predecessori. Ecco, il nuovo vescovo di Roma dovrà avere dal punto di vista psicologico la stessa sua forza, o essere più moderato e mettersi sulla scia del Papa venuto da lontano". Tante le sfide che attendono il nuovo Pontefice: tra queste la 'Terza guerra mondiale a pezzi' come la chiamava Bergoglio, il cambiamento climatico, il rapporto con la presidenza Trump e la crisi in Medio Oriente. "Sfide che richiedono una grande diplomazia – conclude la psicologa – una notevole capacità di mediazione e di integrazione, soprattutto dentro il Vaticano". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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